In una società che idolatra la giovinezza eterna e nasconde i segni del tempo, Gioconda ci invita a riflettere sulla paura più radicata nell’animo umano: la fine dell’esistenza. Attraverso una narrazione poetica e ironica, lo spettacolo esplora la bellezza intrinseca di ogni momento vissuto, mettendo a nudo l’illusione di controllare il tempo e il desiderio universale di prolungare la vita. Con una combinazione di prosa, musica dal vivo, teatro fisico e l’innovativo utilizzo della marionetta ibrida ispirata alla tecnica di Natacha Belova, Gioconda affronta il tema della mortalità con delicatezza, profondità e umorismo. Non solo esorcizza la paura dell’ignoto, ma propone uno sguardo critico sull’ossessione contemporanea per la giovinezza e il mancato riconoscimento del valore dell’età matura. Tra interruzioni ironiche e momenti di introspezione, Gioconda ci ricorda che la fragilità della vita non è una debolezza, ma una forza che ci invita a vivere e amare ogni giorno con autenticità.
Coproduzione LUNATHICA